Che ne saprà mai Crepet? Ha mai toccato uno spinosauro, lui?!... |
Alzatomi,
mi ritrovo al cesso il consueto numero di DiPiù
e scopro che c’è un articolo in cui il famoso psicologo della tv Paolo Crepet, che
in vista dell’uscita nelle sale di Jurassic World, spiega al suo pubblico
credulone e illetterato perché ai bimbi piacciono i dinosauri.
“I dinosauri possono far paura agli
adulti, ma sono adorati da moltissimi bambini. I bambini vanno matti per i dinosauri:
lo dimostrano tutti quelli che chiedono ai genitori di essere portati a vedere
il film Jurassic World; e lo dimostrano quelli che, a tre anni,
vanno a letto abbracciati a un pupazzo a forma di dinosauro invece che
all’orsacchiotto. Questo può stupire, ma in realtà ha una spiegazione semplice:
una delle fantasie più ricorrenti nei bambini è quella di sconfiggere o di
addomesticare dei ‘mostri’, degli esseri paurosi. E i dinosauri, per i bambini,
sono i ‘mostri’ perfetti: sono grandissimi, hanno un aspetto strano che li
rende terribili, ma allo stesso tempo sono anche un po’ buffi, come cartoni
animati. […] I bambini immaginano di
vivere avventure divertenti accanto a loro: di avere un ‘dinosauro per amico’,
insomma. […] Nella sua fantasia,
insomma, il bambino sfida una creatura immensa e potente e ne esce vincitore:
questo lo gratifica, gli dà fiducia in sé, lo fa sentire più grande.”
Personalmente
non mi trovo d’accordo su questo punto, e non lo dico in vista di una laurea in
Psicologia ma perché, be’, sono stato uno di quei bambini. I dinosauri non
piacciono per queste ridicolissime motivazioni (è evidente che Crepet si è
informato su alcuni programmi tv, ma non ha mai chiesto a un bambino perché gli
piacessero i dinosauri). Per me, e per i miei compagni di asilo e di scuola, i
dinosauri erano belli perché erano FIGHI, e POTENTI, sotto ogni aspetto:
ripensando all’epoca, posso dire che rappresentavano qualcosa di primordiale ed
esagerato. Ma non erano solo l’incarnazione della forza bruta distruttiva che
non poteva essere fermata, ma di ogni cosa che poteva essere esagerata: se si
dava personalità ai dinosauri, o erano infinitamente malvagi, o immensamente
saggi, o terribilmente stupidi, senza vie di mezzo (e dopo Jurassic Park, grazie ai
raptor, anche fottutamente astuti). Perché qualcosa di non assoluto non si
addice a un dinosauro, che non è un drago, e questo ogni bambino lo sa: il
drago non è mai esistito, ma il dinosauro sì, persino gli adulti lo sanno. Il
drago può anche essere più bello, ma il dinosauro è più vero. Ed è in questo
senso che il bambino ama i dinosauri: non perché li addomestica o li vuole come
amici, ma perché ci si identifica, nelle sue naturali manie di grandezza. Il
bambino È il dinosauro.
Il
meglio comunque Crepet lo dà di seguito, con un passo sulle manie della
modernità: “La mania dei bambini per i
dinosauri è iniziata negli Anni Novanta: per la precisione nel 1993, con
l’enorme successo del film di Steven Spielberg Jurassic Park, che è stato un po’ l’antenato di questo Jurassic
World [sic!]. Prima, quando i dinosauri
erano solo illustrazioni sui libri di scuola, non colpivano particolarmente
l’immaginazione dei bambini: o, al massimo, suscitavano in loro solo timore e
disgusto. Ma quando, con Jurassic Park,
i dinosauri si sono ‘animati’ e sono diventati a pieno titolo ‘personaggi’, i
bambini degli Anni Novanta hanno trovato in essi i loro mostri preferiti.”
Tralasciando
il fatto che definire Jurassic Park “un po’ l’antenato di Jurassic World” implica che non si sa assolutamente nulla
di quel che si sta parlando, tutta questa parte è una boiata assurda e, ancora
una volta, lo dico da ex bambino che ha vissuto quell’epoca. I dinosauri sono
sulla cresta dell’onda almeno dagli Anni ’80, ma ricordo che mio zio aveva un
libro (per ragazzi) su di loro datato 1971; io stesso nel ’91-’92 avevo un
album di figurine sui dinosauri, che andava fortissimo all’epoca (e considerato
che il disegnatore era lo stesso del libro del ’71 non doveva essere la prima
stampa). Per quanto invece riguarda cinema e tv, mi sento di ricordare giusto
qualcosa di precedente o contemporaneo a Jurassic Park
(il quale ha avuto il merito di essere l’onda che ha sfondato la barriera, ma
non la prima a colpirla)…
-
Fantasia
(1940)
-
Baby - Il Segreto della Leggenda Perduta (1985)
-
Dinosaucers
(1987)
-
Alla Ricerca della Valle Incantata (1988)
-
I Dinosauri
(1991)
- We're Back - 4 Dinosauri a New York (1993)
- We're Back - 4 Dinosauri a New York (1993)
Sono
sicuro che la lista sia di molto allungabile, ma per ora mi fermo qui… Se avete
altri titoli dite! ^^
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